Emergenza cavallette. Necessario riconoscimento dell'emergenza fitosanitaria
“Da alcuni anni – ha spiegato l’assessore Murgia – si assiste in Sardegna a una recrudescenza del fenomeno delle invasioni delle cavallette della specie Dociostaurus maroccanus, una locusta comune in Sardegna, nota per le sue periodiche infestazioni in forma gregaria che causano enormi danni nei territori colpiti”.
La presenza in forma massiccia e dannosa è stata riscontrata principalmente nella Provincia di Nuoro, nei territori di Ottana, Noragugume, Sedilo, Silanus, Orotelli, Bolotana e in altri comuni limitrofi. L’area interessata dalle infestazioni supera i 40mila ettari.“Il Servizio fitosanitario della Regione Sardegna – ha ricordato l’esponente della Giunta Regionale – sta da tempo lavorando alla soluzione della problematica in stretto raccordo con il Servizio fitosanitario centrale del ministero delle Politiche agricole. Contemporaneamente in Sardegna sono già state poste in essere delle azioni coordinate tra gli assessorati dell’Agricoltura e della Difesa dell’Ambiente, le Province interessate e l’agenzia Laore. Lo scorso 28 giugno – ha aggiunto l’assessore – si è riunito il Comitato fitosanitario nazionale che ha esaminato e approvato la relazione presentata dalla Regione Sardegna sull’emergenza cavallette, passaggio obbligato in vista dell’adozione del provvedimento ministeriale per il riconoscimento dell’emergenza fitosanitaria come previsto dal decreto legislativo 19/2021. Un atto di fondamentale importanza per la Regione al fine di poter poi istituire uno specifico regime di aiuto con il quale affrontare sia il costo delle azioni di contrasto poste a carico dei privati dal Piano di azione sia il rimborso dei danni subiti dalle aziende agricole interessate al fenomeno”.
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