"Oltre", è questo il titolo del libro scritto dalle detenute del carcere di Uta.
Un lavoro che raccoglie le testimonianze delle detenute. Testimonianze sulle loro sofferenze, ma anche la voglia di riscatto che le caratterizza.
Il lavoro nasce nell'ambito di un progetto di scrittura creativa che ha avuto una durata di circa un anno. Un periodo che ha visto coinvolte le neo scrittrici della casa circondariale di Cagliari-Uta, grazie alla collaborazione tra l'associazione Socialismo Diritti Riforme, la casa editrice Pettirosso e il festival Liberevento.
A spiegare le finalità dell'iniziativa editoriale, le stesse detenute che hanno lavorato al progetto, durante una conferenza stampa che ha visto la presenza del direttore della casa circondariale, Marco Porcu e Giuseppina Pani, responsabile dell'area educativa.