Che la Sardegna fosse una regione nota per la longevità dei propri abitanti è un fatto oggettivo e indicativo di una buona qualità della vtà.

Tuttavia, questa caratteristica positiva, si scontra con un'altro aspetto che proprio positivo non è, come il tasso di natalità più basso d'Italia. Di fatto, a fronte di 252,8 anziani, sono solo i 100 giovani (dato aggiornato al 2023).

Una situazione che richiede un'attenzione speciale, subito, in quanto il vivere più a lungo comporta anche una richiesta di assstenza maggiore e servizi dedicati per ridurre il tempo della non autosufficienza.

In questo senso la sigla sindacale Uilp lancia un appello alla Giunta Regionale per affrontare le nuove e urgenti sfide che impone il contesto di riferimento, senza attendere la scadenza del 2026, imposta dal Pnrr.

In particolare, come sostiene l'Uilp, occorre puntare ad una strategia finalizzata alla prevenzione, attraverso la costituzione di un tavolo che si occupi esclusivamente delle persone anziane.

Tra le iniziative sulle quali la Giunta Regionale verrà giudicata, il sindacato dei pensionati mette tra i primi posti la realizzazione di una rete territoriale con le case di comunità, che dovranno raccordarsi con le cot, le centrali operative territoriali, e gli ospedali, superando eventuali criticità come il tema delle prenotazioni e delle visite specialistiche. Tutto questo, senza trascurare la necessità di snellire i procedimenti burocratici, puntando con decisione sul digitale e la tecnologia.