"Eh, già. Ormai io sono vaccinato, sai. Ci vuole fantasia. E allora che si fa? Eh, già. Riprenditi la vita che vuoi tu" (Vasco Rossi - “Eh... già").
Massimo Matta di Assemini, nato il 2 luglio 1966. Da tantissimi anni, vive con una paraplegia a causa di un brutto incidente sul lavoro, accaduto nel lontano 1990. E, come se non bastasse, il destino si è accanito ulteriormente procurandogli nel 2012 un tumore alla laringe.
Ma dopo essere finito al tappetto (anche Rocky sarebbe rimasto steso sul ring), Massimo si è rialzato e ha ripreso in mano la sua vita, tornando più forte di prima.
Grazie allo sport, dice: "anche io posso". Infatti pratica svariati sport, perchè lui può!
"Non li pratico, solo per me, ma lo faccio anche per stimolare tante altre persone con qualsiasi disabilità. Devono osare anche loro".
Quando pratica ciclismo utilizza una maglietta con un logo importante, frutto di un attento studio. Un logo che vede una mano stesa, con poggiati sopra vari mezzi ciclistici: handbike, tandem e triciclo paralimpico.
"Qualsiasi disabilità, se si vuole praticare uno sport, parte dalla mano, perché è il nostro punto forte. Di fatto, la maggior parte degli sport partono dalla mano: dal tennis, al tiro con l’arco, al Sitting volley, per passare al crossfit, la subacquea e così via...".
Massimo oggi è un tecnico istruttore federale di ciclismo di II livello: "un bravo tecnico deve sapersi approcciare ad una disabilità, cosa molto importante. Tra l’istruttore e l’allievo diversamente abile si deve creare un rapporto di fiducia, perchè quest’ultimo deve fidarsi della persona, che gli sta insegnando questa nuova disciplina".
Lo sport ti aiuta a non pensare alla tua disabilità ed è sempre importante confrontarsi con altre disabilità, perché questo aiuta a crescere e avere una maggiore sensibilità a non essere il “solo” in quella determinata situazione.
Per tutte queste ragioni lo sport è la sua vita.
Massimo poi, nella sua vita, ha sempre avuto una fantastica compagna di vita e con lei, spesso e volentieri, gira il mondo. Ultimamente sono ststi anche in Madagascar e a Dubai.
"Se io posso, puoi anche tu!!!" (Massimo Matta)
Daniele Cardia