Circa 98 milioni di euro in tre anni (su un totale di 600 milioni).
Sono le risorse stanziate a favore della sanità e delle politiche sociali della Sardegna nell’ultima variazione di bilancio approvata in Consiglio Regionale.
In particolare, tra le risorse stanziate nella variazione di bilancio, tre milioni di euro sono destinati al personale dedicato all’attuazione dei progetti previsti dagli investimenti della Missione 6 del Pnrr (poco meno di 280 milioni di euro, tra Pnrr, Pnc e cofinanziamento regionale).
“La realizzazione degli ospedali d comunità, delle case della comunità e delle centrali operative territoriali, così come l’implementazione della telemedicina – ha sottolineato il neo assessore regionale della Sanità, Carlo Doria – rappresentano una grande sfida per l’Isola e per tutto il sistema sanitario nazionale. Un’opportunità che non vogliamo perdere e che ci consentirà di realizzare un modello d’assistenza moderno e più efficiente”.
Impegno economico anche sul fronte delle strutture assistenziali e di riabilitazione con lo stanziamento di oltre 14 milioni per l’incremento delle tariffe. Inoltre, 2 milioni di euro (1 milione l’anno per il 2023 e il 2024) sono stati destinati alle misure a favore dei malati di Sla, mentre il Fondo antiusura per le famiglie è stato incrementato di 1,6 milioni di euro (per l’anno in corso).