Con l'approvazione della Legge di Variazione del Bilancio 2024-2026, che prevede uno stanziamento di oltre 670 milioni di euro, la Giunta Regionale punta a chiudere alcune delicate situazioni per la ripartenza di un sistema sanitario che da tempo evidenzia diverse criticità.
In questo senso va interpretato lo stanziamento delle risorse destinate alla copertura dei disavanzi delle Asl, certificati dai conti consuntivi provvisori per il 2023. Nello specifico, 161 milioni e 700 mila euro per garantire l’equilibrio economico del sistema sanitario regionale e restituire alle Aziende, ancora ingessate dopo lo scorporo dell’ATS, l’agibilità su piani di investimento e fabbisogno del personale.
Dell'importo stanziato, 12 milioni di euro andranno al cofinanziamento aggiuntivo di interventi nell’ambito sanitario inseriti nel PNRR, fondamentali per raggiungere gli obiettivi nazionali indicati nella Missione Salute. Rientrano fra questi, il riordino della rete di assistenza territoriale, il riordino del parco tecnologico ospedaliero, la formazione del personale sanitario.
Per quanto riguarda invece la formazione, sono stati aggiunti 2 milioni e 300 mila euro per il 2024 (1,5 milioni per il 2025 e 750mila per il 2026), per adeguare le borse di studio regionali per le scuole di specializzazione nell'ambito sanitario non medico.
Risorse anche per il fondo per la non autosufficienza, cui vanno 2 milioni e 250 mila euro per servizi socio-assistenziali volti a promuovere la qualità di vita a domicilio e il contesto sociale delle persone anziane non autosufficienti.
Analoga cifra è stata stanziata per la cura della fibromialgia mentre il programma “ritornare a casa plus” viene finanziato con oltre 2 milioni di euro. Infine, con un emendamento presentato dalla Giunta e sostenuto da tutta l'opposizione sono stati destinati 15 milioni di euro ai fondi contrattuali delle Asl per uniformare gli stipendi dei medici.