L'assessore regionale della Sanità, non ci stà e ribatte alle accuse rese pubbliche attraverso i social dalla consigliera regionale del M5S Desirè Manca.
"La consigliera Manca continua a voler distorcere la realtà a suo uso e consumo confondendo sempre più l’opinione pubblica e fornendo dati inesatti come il caso recente del paziente affetto da SLA. In merito all'intramoenia della AOU di Sassari - precisa l'assessore Doria - la consigliera grida allo scandalo riportando una realtà, quella dell’intramoenia, introdotta da tempo con la legge Balduzzi di un governo nazionale di centro-sinistra a cui oggi il M5S strizza l’occhio per cercare di compattare un’armata Brancaleone pur di vincere le prossime competizioni elettorali ad ogni costo".
L'esponente della Giunta Solinas si sofferma nache sullo sforzo fatto dalla Regione per abbattere le liste di attesa: "nel recente video postato dalla consigliera, si sottolinea come la Regione Sardegna per il 2023 non abbia stanziato fondi per finanziare progetti inerenti l’abbattimento delle liste di attesa. Delle due l’una, la consigliera non segue l’attività della Giunta Regionale che ha stanziato per il 2023 otto milioni di euro per le RAR (Risorse aggiuntive regionali) finalizzate all’abbattimento delle liste di attesa e questo è grave a fronte di un’ipotesi ancora più preoccupante in cui, a tavolino e in modo premeditato, si trasmettono dati inesatti per stimolare il malcontento popolare generando un procurato allarme che rappresenta un reato penalmente perseguibile specie se a mezzo stampa o social".