Sulle preoccupazioni espresse in merito ad un eventuale rischio per i servizi sanitari riguardanti la salute mentale, é intervenuto l’assessore regionale della Sanità, Carlo Doria.

“Le importanti attività cliniche e riabilitative del Centro di Salute Mentale di Alghero non sono a rischio - ha sottolineato Doria - parliamo di un servizio di assistenza e cure che oggi è un punto di riferimento per oltre duemila pazienti per tutte quelle attività sanitarie che sono il cuore del Centro di Salute mentale e che hanno come obiettivo l’autonomia del paziente, lì dove le condizioni di salute lo consentano, e il mantenimento delle abilità apprese durante i percorsi riabilitativi”.

E sul Centro Diurno l'assessore ha puntualizzato: "iICentro Diurno, che prima della sua chiusura seguiva venti persone con disabilità, svolge un’attività differente e specifica, di tipo socio-assistenziale. Un’attività diversa da quella strettamente sanitaria, ma che riteniamo altrettanto importante per le famiglie e per l’utenza. Dalla Asl abbiamo avuto rassicurazione che si stanno ricercando nuovi locali, adeguati e funzionali alla ripresa dell’attività del Centro Diurno”.

Per quanto riguarda invece l'impegno della Regione sul versante delle politiche sociali, l'assessore ha dichiarato: “Verso i temi delle politiche sociali l’attenzione da parte della Regione è altissima, come testimonia l’ultimo rapporto ‘Wellfare Italia index’, che, su questo fronte, pone la Sardegna prima tra le Regioni del sud e terza a livello nazione per le risorse messe in campo. C’è ancora lavoro da fare, ma riteniamo che la strada sia quella giusta e su Alghero continueremo a seguire la situazione con il massimo impegno, nell’interesse dei cittadini”.