In occasione della trasferta del Cagliari, impegnato in terra friulana contro l'Udinese, il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia ha ospitato le conferenze organizzate dalla Fondazione Mont’e Prama, nell’ambito della partnership tra il Club rossoblù e la Fondazione che, per la seconda stagione consecutiva, prevede una campagna di comunicazione congiunta finalizzata alla divulgazione del patrimonio archeologico e culturale dell’isola.
I lavori si sono aperti con i saluti della direttrice del Museo Archeologico Nazionale di Aquileia, Marta Novello. “Siamo molto felici di ospitare questo evento – ha dichiarato – frutto del rapporto di collaborazione tra le due fondazioni. Questo mette in evidenza come Aquileia, che in passato è stato un importante centro di compenetrazione di culture diverse, anche ora continui a essere un luogo d’incontro”.
A seguire l’intervento del sindaco della cittadina friulana Emanuele Zorino. “Il sistema Aquileia – ha spiegato il primo cittadino – vuole essere anche questo: un luogo in cui si ritrovano diverse realtà che si occupano della valorizzazione e tutela di beni così importanti. Non possiamo non evidenziare le tante similitudini tra Sardegna e Friuli che ci consentono di guardare verso una direzione comune”.
E’ stata poi la volta di Roberto Corciulo, presidente della Fondazione Aquileia che gestisce l’area archeologica che è anche sito Unesco. “Oggi, grazie a questa iniziativa che unisce cultura e sport, abbiamo l’occasione di ospitare Fondazione Mont’e Prama - ha dichiarato Corciulo, - e di far scoprire al nostro pubblico l’archeologia preistorica sarda. L’iniziativa è preziosa anche per sottolineare l'importante sinergia che ci lega: abbiamo costruito in poco tempo una proficua rete di relazioni e di reciproca collaborazione sui progetti, siamo due fondazioni partecipate dal pubblico, con l’obiettivo di valorizzare aree archeologiche e spesso affrontiamo sfide simili sulle quali ci confrontiamo. Questo incontro è quindi un momento importante di diffusione di conoscenza e di condivisione di buone pratiche”.
Il presidente della Fondazione Mont’e Prama Anthony Muroni ha invece sottolineato l’importanza della collaborazione tra i diversi soggetti intervenuti questa mattina. “Si dice spesso che si debba fare rete tra i vari attori che possano promuovere la nostra isola. Noi anche oggi abbiamo cercato di farlo assieme al Cagliari Calcio e alla FASI con cui prosegue questa fortunata esperienza di promozione e divulgazione del patrimonio archeologico della Sardegna. Per noi è un onore essere ospitati dalla Fondazione Aquileia e dal Museo Archeologico Nazionale, due realtà con le quali si è creato un saldo rapporto di collaborazione e stima reciproca che sono sicuro proseguirà anche nel futuro”.
“Avere ogni giorno a che fare con il patrimonio storico della Sardegna, e poterlo valorizzare, raccontare e arricchirlo con il nostro lavoro, rappresenta un orgoglio enorme e una importante fonte di responsabilità”, ha sottolineato Stefano Melis, direttore Business & Media del Cagliari Calcio. “I Giganti del Sinis sono uno degli emblemi della nostra cultura millenaria, e di un viaggio che prosegue insieme alla Fondazione Mont’e Prama anche nelle realtà toccate dalla stagione del Cagliari Calcio. Unire arte, storia, sport è un efficacissimo strumento di promozione, impreziosito dalla passione rossoblù dei tanti tifosi che ci seguono in trasferta, come avverrà anche a Udine, della quale la Fondazione Aquileia che ci ospita in quest'occasione è sicuramente una delle eccellenze", ha aggiunto Melis.
Tutte le iniziative si svolgono in collaborazione con la FASI. In questo senso ad Aquileia era presente anche il presidente Bastianino Mossa. “Sosteniamo e promuoviamo i Giganti e il Sinis in terra friulana. A Udine continua la preziosa e fattiva collaborazione tra FASI e Fondazione Mont'e Prama. Grazie all'entusiasmo dei circoli del Friuli Venezia Giulia: Montanaru di Udine, Sardi in Trieste, Circolo dei Sardi a Gorizia, Alto Friuli di Tolmezzo. Entusiasmo che si è potuto notare anche al Museo Archeologico di Aquileia, dove si terrà la conferenza, vista la numerosa presenza di soci dei circoli circostanti”.
Durante la mattinata è stato inoltre presentato un excursus sull’archeologia preistorica della Sardegna con la conferenza “Giganti e Fate” e illustrato il Parco Archeologico naturale del Sinis.