Presentata oggi in conferenza stampa dall’assessore regionale del Lavoro, Desirè Manca una misura finalizzata a sostenere processi di incremento dell’occupazione attraverso la concessione di bonus assunzionali o di stabilizzazione.
Un provvedimento inserito nell'ambito di un più complessivo programma di contrasto alle povertà, per il quale la Giunta Todde ha approvato uno stanziamento di 40 milioni di euro.
In particolare, la misura “Bonus assunzionali e di stabilizzazione del lavoro” si sviluppa su due assi: occupazione e stabilizzazione. Particolare attenzione è rivolta ai lavoratori over 50 e ai cosiddetti working poor, ovvero coloro che, nell’ultima dichiarazione dei redditi disponibile, hanno dichiarato un reddito annuo lordo pari o inferiore a 15.500 euro, ma anche ai lavoratori in cassa integrazione o coinvolti in situazioni di crisi aziendali e ai disoccupati di lungo periodo (da oltre 12 mesi).
Come sottolineato dall'assessore Manca, nel caso di incentivo all’assunzione con contratto a tempo indeterminato l’aiuto viene concesso per 24 mesi, nel caso di contratto a tempo determinato di almeno 12 mesi avrà durata pari a tale periodo. L’intensità dell’aiuto sarà calcolata su una base forfettaria definita su fasce di retribuzione.
Per favorire lo sviluppo professionale, rispetto alle esigenze formative specifiche dell’impresa, dei lavoratori neoassunti più svantaggiati la misura prevede anche la costituzione, presso l’ASPAL, di un Fondo per la formazione continua di lavoratori neo assunti, da concedere alle imprese (sulla base dell’Art. 31 del Regolamento (UE) n. 651/2014) per la formazione di lavoratori neo assunti o per la formazione di lavoratori di imprese sarde coinvolti in processi di trasformazione o sviluppo aziendale che necessitino di processi di riqualificazione, conversione e rafforzamento delle competenze. L’assessora precisa che la misura è cumulabile con gli incentivi previsti a livello governativo.