Cagliari. "Inclusion for all", lo sportello e numero verde di Ierfop
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"Abbiamo ritenuto di voler chiedere agli studenti del Seminario di Villard 23 idee per lo sviluppo sostenibile dell'area urbana intorno alla Laguna di Santa Gilla, per la molteplicità di aspetti da valorizzare, dalla pesca allo sport, dalla cultura al tempo libero", ha riferito il rappresentate dell'Amministrazione Civica, titolare della pianificazione strategica, sviluppo urbanistico e verde pubblico.
Questo pomeriggio i lavori sono proseguiti con Massimiliano Falferri, responsabile Villard 23, Joao Ferreira Nunes, e il suo “Paesaggio e persone”, e Jean Michel Landecy, con “Composer avec le paysage”. Nella giornata di venerdì 1° luglio, saranno invece presentati i lavori degli studenti, esposti al Ghetto degli Ebrei, con ingresso libero. Mentre per la mattinata di sabato 2 luglio, sempre nel centro d'arte e cultura di via Santa Croce 18, sono previsti gli interventi di Marco Cadinu, con “L'acqua, la storia, la forma della città. Il Caso Cagliari”, e Samanta Bartocci, Rosa manca e Laura Pujia, con “Itinerario per la città”. Alle 13 chiusura del seminario.“Se con questo protocollo – il commento del Sindaco Truzzu – riuscissimo ad aiutare anche solo una persona, sarebbe un grande risultato. Puntiamo ai soggetti che probabilmente non sanno di avere diritti ed opportunità e grazie agli altri soggetti che hanno aderito, possiamo dar loro una mano. Questo è un segnale importante del fatto che una città non dipende solo dalle amministrazioni ma dalla collaborazione di tutti”.
Ognuno per le sue competenze, i vari firmatari si sono impegnati a portare in maniera capillare in tutta la città, i diritti che anche i più deboli, i cittadini ai margini, hanno e possono far valere. Lo ha sostenuto in maniera forte anche il Presidente nazionale dell'INPS, Pasquale Tridico che, pur non avendo potuto essere presente alla conferenza stampa della firma del protocollo, ha partecipato in videoconferenza.“Questo progetto ha un valore sociale molto elevato – la conferma di Pasquale Tridico – perché ci consente di raggiungere anche gli ultimi, quelli che non riescono ad accedere a prestazioni complesse. Sono soggetti ai qual mancano le informazioni per poter esprimere i loro diritti e saremo noi ad andare loro incontro grazie alle sinergie nate sul territorio. Non ci interessa un risultato quantitativamente elevato, ma vogliamo che le prestazioni arrivino, fossero anche pochi, a chi ne ha diritto e che altrimenti non avrebbe altri mezzi per ottenerle”.
Oltre ai firmatari del Protocollo, hanno partecipato all'incontro con la stampa, il Presidente del Consiglio Comunale, Edoardo Tocco, le Presidenti delle Commissioni Pari Opportunità e Politiche Sociali, Stefania Loi e Antonella Scarfò e l'Assessora alle Politiche Sociali, Viviana Lantini.“Quanto fatto con questo esempio di rete virtuosa – ha commentato l'Assessora Lantini – andrebbe fatto tutti i giorni perché solo tutti insieme si possono cercare delle soluzioni. E questo può essere fatto in tanti altri settori. Le persone ai margini della società si trovano lontane dal conoscere i loro diritti e non ne beneficiano. Questo Protocollo vuole arrivare a loro, prima di tutto ascoltandole e poi facendo in modo che chi ha dei diritti, possa esercitarli”.
A parlare a nome dell'INPS è stato anche il Direttore regionale, Alessandro Tombolini. “Innovazione non significa solo avere nuove tecnologie, ma comportamenti diversi, sinergie, che portano solo ottimi frutti. Dobbiamo pensare che non tutti conoscano e sappiano esprimere i propri diritti. Eliminiamo il gap culturale per chi non ha dimestichezza con un modulo o con una sede INPS”. A chiudere gli interventi prima della sottoscrizione del documento, sono stati Fernanda Loche e Don Marco Lai. “Lo scopo di questo Protocollo è dare alla persone più ai margini, quelle senza dimora, la possibilità di usufruire di bonus dei quali non sono a conoscenza” il pensiero della Presidente della CRI – Cagliari alla quale ha fatto eco il Direttore della Caritas. “Dobbiamo essere come delle antenne di ascolto per poi intercettare quei soggetti che magari rischiano di stare fuori e vivere ancora di più nella marginalità e nella sofferenza. Stiamo costruendo comunità in una città ideale e INPS per tutti credo sia un passaggio fondamentale per l'accesso ai diritti e alle opportunità a favore anche dei più deboli”."Bella ragazza che vai in bicicletta, uscendo presto di casa senza cappello e senza parabrezza per il tuo giro d'Italia oh, pedala, pedala, pedala (Una Ragazza Al Giro D’Italia, Tresa De Sio)"
Ci siamo quasi. Le gambe e i pedali sono pronti, le ruote sono gonfie, inforcate le bici e Viaaaa.... Il Giro d'Italia Donne partirà giovedì 30 giugno da Cagliari. Tre le tappe in Sardegna. Quella inaugurale, del capoluogo, é una cronometro individuale di 4,8 km. Partirà dal Parco di Molentargius Saline, sino ad arrivare nel Lungo Poetto. Le atlete potranno ammirare i fenicotteri rosa planare e ammirare la meravigliosa spiaggia cittadina. Per poi proseguire, con la seconda tappa, prevista per il 1° luglio: Villasimius - Tortolì, che si estenderà per una lunghezza di 117,3 km. L’ultima e terza tappa sarda, si svolgerà il 2 luglio con la Dorgali – Olbia, un percorso di 112,7 km. Al termine, le ragazze raggiungeranno la penisola e attraverseranno diverse regioni: Emilia-Romagna, Lombardia, Trentino-Alto Adige e Veneto. Il taglio del traguardo finale é previsto per il 10 luglio a Padova. Saranno più di 140 le atlete, delle migliori 24 squadre al mondo, fra cui 13 squadre dell’UCI Women’s World Team, provenienti, oltre che dall’Italia, da Australia, Colombia, Emirati Arabi Uniti, Francia, Germania, Norvegia, Olanda, Spagna, Stati Uniti, Svizzera. Tutte loro si contenderanno la “Maglia Rosa”. In particolare saranno presenti alla partenza la campionessa del mondo Elisa Balsamo, la campionessa italiana e medaglia di bronzo olimpica, Elisa Longo Borghini, la maglia azzurra Marta Cavalli, vincitrice dell’importante “Freccia Vallone”, una tappa in linea che si corre ogni primavera, in Belgio. Ma ci saranno anche le agguerrite Marta Bastianelli, Chiara Contorni, Vittoria Guazzini, Sofia Bertizzolo e le migliori cicliste del movimento ciclistico internazionale."Quando stacchi tutti e arrivi da solo, la vittoria ha il sapore del trio" (Marco Pantani)
Daniele Cardia