Continua il ricco programma di eventi culturali nell'ambito della mostra “I luoghi e le parole di Enrico Berlinguer”, visitabile alla Passeggiata coperta e alla Galleria dello Sperone del Bastione Saint Remy sino al 31 maggio 2025.

Nell'ambito di Spazio Cinema, la rassegna organizzata e gestita dalla Società Umanitaria, Cineteca Sarda, Centro Servizi Culturali di Cagliari è in programma, mercoledì 23 aprile alle 18, la proiezione de “I sette fratelli Cervi”, film del 1968 di Gianni Puccini, con l'introduzione dello storico Gianni Natoli. Nell'80° anniversario della Liberazione dal nazifascismo, la pellicola ripercorre la storia di uno dei primi eccidi commessi per rappresaglia nei confronti dei partigiani, tra le pagine più cruente perché colpì un'unica famiglia della provincia di Reggio Emilia. L'ingresso alla proiezione, preceduta da una visita guidata alla mostra a partire dalle 17, sarà possibile sino ad esaurimento dei posti disponibili.

Giovedì 24 aprile, in programma alle 17.30, sarà poi il momento di un incontro di riflessione dal titolo “1945/2025: il pensiero della sinistra e cattolico, oggi come ieri, alla prova della pace, della democrazia, della giustizia sociale”.

In un mondo attraversato da gravi crisi internazionali, da nuove guerre e da una preoccupante erosione della democrazia, tornano al centro i grandi interrogativi del dopoguerra. Ottant’anni fa, le culture socialista, anche nella sua variante originale del comunismo italiano, e quella cattolica, unite nella lotta al nazifascismo, hanno contribuito a costruire l’Europa della pace, di quel sistema di protezione sociale che ha garantito diritti dei lavoratori, affermazione di un welfare universale, uguaglianza tra le persone e giustizia sociale.

Oggi quei valori sono di nuovo messi in discussione. L’incontro vuole interrogarsi su quanto il pensiero progressista, nelle sue radici socialiste e cattoliche, possa ancora offrire risposte attuali e concrete ai problemi del nostro tempo: la crisi della rappresentanza, le diseguaglianze, il riemergere dei nazionalismi, la guerra.
L’ indebolimento del diritto internazionale, la crisi e la crescente delegittimazione delle istituzioni internazionali, l’affermazione della logica della forza stanno mettendo in pericolo le fondamenta del sistema democratico globale. Dalla Palestina all’Ucraina, dai populismi ai nuovi autoritarismi, il nostro tempo richiede una riflessione profonda e il recupero di pensieri capaci di coniugare etica, diritti e responsabilità collettiva.

L'incontro vuole essere un contributo in questa direzione, con l'obiettivo, oggi come ottanta anni fa, di una politica che torni a pensare al futuro con coraggio, memoria e visione, avendo la capacità di avere quei “‘pensieri lunghi“ che Berlinguer considerava una delle condizione per la buona politica e per esercitare il ruolo di classe dirigente all'altezza del bene pubblico da tutelare.

Dopo il saluto introduttivo di Giulio Calvisi, della Fondazione Enrico Berlinguer, coordinati da Maria Francesca Chiappe assessora alla cultura, spettacolo e turismo del Comune di Cagliari, dialogheranno sul tema Andrea Orlando, consigliere regionale della Liguria del Pd, Dario Franceschini deputato Pd, Cristina Ornano, magistrato, presidente del tribunale di sorveglianza di Cagliari, Luca Lecis, professore associato di Storia contemporanea dell’Università degli studi di Cagliari, Antonello Cabras già presidente della Giunta regionale della Sardegna e parlamentare, Simona Fanzecco, CGIL, segretaria della Camera del Lavoro di Cagliari e Massimo Zedda sindaco di Cagliari.

Anche in questo caso è prevista una visita guidata alla mostra a partire dalle 17.

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