Narcao si appresta ad ospitare la 34a edizione di Narcao Blues.

Il più longevo festival blues in Sardegna e tra i più apprezzati nel panorama nazionale ritorna nel piccolo centro del Sud Sardegna da mercoledì 24 a sabato 27 luglio.

Un appuntamento graditissimo dagli appassionati del genere, che già nella sua intestazione rimarca l'inscindibile legame con il paese in cui è nato nel 1989 e dove ha sede l'associazione culturale Progetto Evoluzione che lo organizza e promuove: Narcao, nel cuore del Sulcis, a poca distanza da Carbonia e a una sessantina di chilometri da Cagliari.

Ad inaugurare il festival, mercoledì 24 luglio alle 21.30, sarà il progetto Moore Plays Moore con il talentuoso Jack Moore, figlio del celebre Gary Moore e anch'egli chitarrista.
Il secondo tempo della serata inaugurale, intorno alle 23, vedrà protagonisti i Southern Avenue, una delle migliori formazioni soul-blues della scena americana degli ultimi anni. 

Serata tutta a stelle e strisce, quella di giovedì 25, aperta (come sempre alle 21.30) da Jason Ricci, considerato tra i più importanti armonicisti blues contemporanei, in arrivo a Narcao per l'unica data italiana del suo tour. Ha passaporto U.S.A. anche il protagonista della seconda parte della serata, Selwyn Birchwood, pluripremiato chitarrista, suonatore di lap steel, cantante e songwriter con radici nella tradizione del blues, ma con lo sguardo rivolto verso il futuro. 

Sarà il primo artista brasiliano (ma di base a Los Angeles) nella storia di Narcao Blues ad aprire la serata di venerdì 26 luglio, sempre alle 21.30: il chitarrista Artur Menezes, ventisette anni appena compiuti, astro nascente del blues mondiale dove si è messo in luce già nel 2010 pubblicando il suo album d'esordio. Alle 23, la notte di Narcao Blues sarà illuminata dalla stella di Martin Barre, il chitarrista che per oltre quarant'anni è stato un membro chiave dei Jethro Tull, caratterizzando gran parte del suono della storica band capitanata da Ian Anderson e contribuendo al suo successo e alla sua duratura popolarità. 

Tutta italiana la formazione che salirà per prima sul palco (alle 21.30) nell'ultima serata del festival, sabato 27 luglio: Cek and The Stompers, la band guidata dal chitarrista e cantante bresciano Cek Franceschetti, attivo dai primi anni Novanta, e con un bagaglio di esperienze e collaborazioni in cui spicca quella, fra il 2004 e il 2007, con il grande bluesman americano Louisiana Red. Gran finale di festival, a partire dalle 23, con il chitarrista, cantante e songwriter californiano Tommy Castro, una delle stelle più brillanti della costellazione soul-blues, alla guida della sua band The Painkillers: Michael Emerson alle tastiere, Randy McDonald al basso e Bowen Brown alla batteria. 

Come da tradizione, ogni notte, spente le luci in piazza Europa, la musica continuerà nello spazio dopoconcerto in Località Santa Croce: mercoledì 24 luglio è di scena De Luca Blues, mentre giovedì Narcao Blues riabbraccerà Vittorio Pitzalis con Williboy Taxi. Protagonisti venerdì 26 saranno Cek and The Stompers, sabato 27 ultime note della trentaquattresima edizione di Narcao Blues affidate a Two Empty Glasses.

Tutte le informazioni sull'evento sono consultabili sul sito www.narcaoblues.it.

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