“Non sono sessista ma…Uomini e donne vogliono davvero cose diverse?”. E' il titolo dell'evento promosso dal CAV Centro Antiviolenza – Spazio Donna del P.L.U.S. Distretto Sanitario di Ozieri, in occasione del mese nel quale ricorre la Giornata Internazionale che celebra i Diritti delle Donne.
Una iniziativa rivolta alle scuole, ma anche all'intera comunità, che si terrà presso il Comune di Ozieri il 21 marzo e presso il Comune di Bono il 22 marzo. Due appuntamenti nel corso dei quali si faranno riflessioni su temi come educazione e prevenzione, patriarcato e mascolinità, stereotipi, discriminazioni e violenza di genere, con due autorevoli ospiti: l’autore Lorenzo Gasparrini e la sociologa Sara Farris.
Nato a Roma nel 1972, Lorenzo Gasparrini è un divulgatore che durante gli studi di filosofia, il dottorato e una breve carriera accademica in diverse università del centro Italia, incontra testi e protagoniste dei femminismi, dedicandosi alla divulgazione di argomenti di genere, soprattutto rivolti a un pubblico maschile, oltre che alla formazione su quegli stessi argomenti. Conduce seminari, workshop e laboratori in università, centri sociali, aziende, scuole, sindacati, ordini professionali, gruppi autorganizzati; pubblica costantemente su riviste specializzate e non, sia online che stampate.
La sociologa ed attivista femminista italiana, Sara R. Farris, è nata ad Ozieri nel 1977. E’ professoressa presso la Goldsmiths, University of London, nota per aver coniato il termine femonazionalismo, cioè l'uso di concetti femministi per sostenere ideologie razziste, xenofobe o aporofobe, è inoltre codirettrice del programma di dottorato presso il Dipartimento di Sociologia del college Goldsmiths oltre ad essere la Presidente del Comitato antirazzista di questo dipartimento.
In aggiunta ai due ospiti, è previsto l'intervento del Professor Monserrato Bacciu, docente di storia e filosofia, caro al CAV Centro Antiviolenza - Spazio Donna per i suoi precedenti contributi (Concorso Musicale Regionale Viola 2024).
Gli eventi di Marzo promossi dal CAV si caratterizzano per il coinvolgimento di professionisti e ricercatori del settore in grado di rinforzare ulteriormente il lavoro che l’equipe svolge sul territorio. L’obiettivo è accendere spie e segnali d’allarme riguardo la “normalizzazione” dei linguaggi e di alcune pratiche che hanno condizionato il nostro immaginario nel tempo, con la consapevolezza che il problema non appartiene al singolo, ma si tratta di una questione che riguarda l’intera comunità.
Da anni, è infatti intento del servizio CAV avviare un reale e concreto processo di cambiamento che possa radicalmente sovvertire l’andamento di questo fenomeno. Non mancheranno arte e spettacolo: l’importante lavoro di rete che si è consolidato nel tempo, ha avvicinato singoli, gruppi ed associazioni al Centro Antiviolenza che, animati dalla volontà di diventare testimoni di tale processo, offrono sostegno e collaborano, prestando i propri talenti e le proprie passioni per la causa.
In particolare, nelle due giornate di Ozieri e Bono, saranno protagonisti i bambini: Ginevra Pala, Arianna Saba, Nunzia Sanna, Cecilia Pinna, Antonio Canu, Jacopo Satta, Bianca Canu, Andrea Solinas, Daniel Dattena, coordinati dall’animatrice Stefania Biddau (Memò Atelier Educativo), con interessanti letture ed interpretazioni tratte dal libro di Francesca Cavallo “Storie Spaziali per Maschi del futuro”.
Si esibiranno inoltre nella danza, Martina Mazza e Miriam Lutzu (ASD DanceOzieri Academy), accompagnate dall’attrice Maria Antonietta Sanna (Inoghe Cultura e Spettacolo), nel pezzo “Todo Cambia”, mentre nella performance “Gli anni che passano…”, vedremo impegnata l’attrice Maria assunta Becca (La Compagnia delle Donne).
Tutte le iniziative sono realizzate grazie al contributo della Regione Autonoma della Sardegna.
Per maggiori informazioni: Centro Antiviolenza (CAV) - SPAZIO DONNA, Via Mercato, snc, 07014 Ozieri (SS), tel. 3455151531 - Mail: