Sabato 25 marzo 2023, per celebrare la grandiosità del Maestro Luigi Lai, alla presenza dell’Amministrazione Comunale e dell’intera comunità di San Vito, è stato inaugurato il Murale che raffigura il Maestro intento a suonare lo strumento grazie al quale ha fatto conoscere il Paese di San Vito e la Sardegna in tutto il mondo.
Il murale è stato realizzato dal grande pittore Stefano Pani considerato uno dei più importanti promotori della Sardegna nel mondo.
Stefano nasce a Orroli nel 1977, ma sin da piccolo vive nel Sarrabus. È un pittore affermato nell’isola e oltremare, protagonista di numerose rassegne nella penisola e all’estero: dal Belgio, alla Francia, alla Spagna, e vincitore di premi internazionali.
Già all’asilo le maestre lo guardano con incanto mentre realizzava i suoi disegni straordinari. A 9 anni, la catechista gli chiede di realizzare una Madonna con Bambino; ne scaturisce il primo di tanti capolavori. A quel tempo usa già i colori a olio e saccheggia le biblioteche alla ricerca delle opere di Renoir, Van Gogh e Monet dalle quali trarre ispirazione. Ma la vita non sempre ci offre la possibilità di realizzare i nostri obiettivi e prima di raggiungere i nostri sogni ci mette alla prova su altri percorsi.
A causa della distanza con la città di Cagliari, e la difficoltà nei collegamenti, Stefano deve seguire la scuola per geometri, pensando che il disegno tecnico sia ciò che si avvicina di più al suo amore per l’arte. Capisce ben presto che quella non è la sua strada, così abbandona gli studi. Segue un periodo di smarrimento dove anche la produzione pittorica diminuisce ...tanto da abbandonarla… Quella passione riemergerà solo quattro anni più tardi.
Nel frattempo diviene prima apprendista e poi elettricista, lavoro che porta avanti per vent’anni ritagliando degli spazi giornalieri da dedicare alla pittura.
All’età di 26 anni realizza il suo sogno: si iscrive a scuola da privatista e consegue il diploma al liceo artistico. Pian piano acquisisce notorietà nei vari paesi della Sardegna dove realizza quadri e murales su richiesta.
Ma col tempo le richieste aumentano e così Stefano decide di prendere un’altra strada lavorando dapprima come manutentore solo nei mesi estivi, per poi dedicarsi esclusivamente alla pittura.
Da due anni si dedica esclusivamente alla pittura: ha aperto partita iva abbandonando il posto fisso. Nelle sue opere ci sono abiti, balli, centenari, banditi, pastori, uomini e donne di una Sardegna che Stefano riesce a rappresentare in maniera eccezionale, con anima e cuore.
Stefano, oltre a essere pittore, è anche un poeta. Nel 2022 pubblica un libro, patrocinato dal comune di Muravera, dal titolo “L’arte nasce dal profondo”, che racchiude, come in un prezioso scrigno, le opere create dall’artista. Nel libro ci sono anche poesie e riflessioni legate a quadri, personaggi e situazioni differenti che hanno come comune denominatore la Sardegna. La Sardegna più vera, quella fatta anche di launeddas, maschere, pastorizia. Capolavori che gli sono valsi la convocazione a numerose mostre e gare internazionali.
Stefano Pani porta la Sardegna sempre nel cuore. Il suo sogno è trasformare l’isola in un museo a cielo aperto: cogliere la vita e riprodurla nel dipinto dando un’anima alle persone che rappresenta.
Grazie a Stefano e a tanti pittori che come lui portano la Sardegna nel cuore, la nostra isola è la patria del muralismo in Italia, un’espressione artistica capace di arrivare al cuore delle persone (e rimanerci) in un attimo; voce di un popolo che non è abituato a parlare tanto, ma che sa osservare e ricordare.
Stefania Cuccu