L’antico villaggio di San Salvatore di Sinis, caratterizzato dalle piccole case che si affacciano sulla grande piazza centrale, sarà presto oggetto di un intervento migliorativo che riguarda nello specifico la storica chiesetta, l’ipogeo, gli stradelli interni e la stessa piazza.

È stato infatti approvato il progetto per i lavori di messa in sicurezza e restauro dell’ipogeo e della chiesa, grazie al finanziamento del Centro Regionale di Programmazione, con il quale la Fondazione Mont'e Prama ha sottoscritto il programma denominato “Grande progetto Mont’e Prama”.

L'importo previsto per i lavori ammonta a 580 mila euro. In particolare, la ristrutturazione e messa in sicurezza della chiesa e dell’ipogeo e la risistemazione dell’area pedonale interna al villaggio, vedrà l'affidamento dei lavori entro il mese di marzo, con l’obiettivo di poter fruire  entro il periodo di alta stagione non solo del villaggio e della chiesa ma, grazie a un accordo con la Soprintendenza, anche dell’ipogeo, che finalmente riaprirà per la prima volta dopo quattro anni di chiusura.

L’ipogeo aveva subito un primissimo intervento nella seconda metà degli anni Trenta per salvaguardare gli ambienti interni, cui seguì un secondo cantiere negli anni Settanta con il quale si cercò di impermeabilizzare il monumento e un terzo a fine anni Novanta, quando fu realizzata la pavimentazione esterna al fine di limitare le infiltrazioni.

In attesa del completamento delle operazioni sarà sostituita la botola d’accesso e messi in sicurezza l’impianto di illuminazione e di areazione manuale esistenti. Nella chiesa sarà rimesso in sicurezza lo spazio d’accesso, con il rifacimento della copertura della tettoia d’ingresso e anche il tetto della chiesa sarà oggetto di restauro nella parte del manto esterno. Internamente all’edificio di culto si procederà con la risistemazione e restauro del pavimento, degli infissi e con la tinteggiatura delle pareti. Prevista anche la revisione completa dell’impianto elettrico della chiesa.

Per quanto riguarda invece le strette vie del villaggio, prevista in primo luogo la ripulitura dalle erbe infestanti per poi procedere al riempimento con materiale e pietrame che rispetti le caratteristiche dei luoghi.

Il restyling consentirà di accogliere i visitatori in un luogo che si presenterà rinnovato, ma che manterrà salda la tradizione del novenario.