Sanità. A Cagliari congresso "Dalle ceneri del Covid una nuova Fenice: l’oncologia che sarà, l’oncologia che vorremmo”
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“La Sardegna è un mercato appetibile ed è un segnale fortemente positivo che un vettore importante come Grimaldi stia investendo con una nuova tratta a libero mercato che aumenta il numero dei collegamenti da e per l’Isola aprendo la strada a nuove destinazioni, come ad esempio la Costa Azzurra”.
E' quanto dichiarato dall'assessore regionale dei Trasporti, Giorgio Todde, presente all'inaugurazione della nuova tratta.“È una tratta – ha specificato Todde – che sta partendo con il piede giusto, ci sono già oltre 50mila prenotazioni e si prevedono numeri importanti. Stiamo lavorando per far crescere l’offerta della Sardegna sia a livello di merci che di passeggeri e sappiamo bene che siamo in una posizione strategica e dobbiamo essere bravi sempre di più a valorizzarla. La Sardegna può crescere ancora sul fronte dei collegamenti - come dimostrato di recente dalla scelta di due vettori aerei che hanno accettato di viaggiare senza compensazioni per i tre scali aeroportuali - e la Regione continuerà a impegnarsi in questa direzione”.
“Con la legge regionale 22 novembre 2021 n. 17, grazie all'approvazione di un emendamento di sintesi - sottolinea Manca - il Consiglio regionale ha previsto un incremento della dotazione finanziaria del Fondo regionale della non autosufficienza di dieci milioni di euro per tre anni, 2021, 2022 e 2023, per ampliare la risposta assistenziale a favore delle persone con disabilità gravissime, definendo un nuovo intervento, complementare al programma “Ritornare a casa plus”, che consenta alle amministrazioni comunali di affrontare direttamente e in autonomia, sul proprio territorio, alcune specifiche problematiche. Le risorse assegnate dovranno essere utilizzate direttamente dalle amministrazioni comunali per assicurare ai beneficiari del programma regionale un ulteriore apporto economico, non superiore a duemila euro per ciascuna annualità, che consenta di affrontare bisogni che non trovano risposta nelle ordinarie misure sanitarie e sociali. Tuttavia, ancora oggi numerosi beneficiari della misura “Ritornare a casa PLUS” lamentano il mancato aumento degli importi erogati dai Comuni per l'anno in corso”.
“Ritornare a casa PLUS è una misura rivolta esclusivamente a persone con totale perdita di autonomia che hanno bisogno di assistenza e di interventi medici e infermieristici. L’intervento è inoltre volto a sostenere la persona e la sua famiglia garantendo l’acquisizione di servizi professionali di assistenza domiciliare erogati da personale qualificato che svolga un’attività di assistenza alla persona non autosufficiente nelle attività quotidiane”.