Ciclovie della Sardegna. Arst soggetto attuatore dei due lotti
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via Sassari: inversione del senso di marcia e istituzione del senso unico da Viale la Plaia a Via Roma. Il traffico proveniente da Via Crispi avrà obbligo di svolta a destra, direzione Sant’Avendrace, o a sinistra, direzione Largo Carlo Felice;
via Roma: all’incrocio con la via Sassari sarà istituito l’obbligo di “vai dritto” verso il Largo Carlo Felice;
piazza Matteotti: l’area compresa tra la piazza e lo spartitraffico fronte Stazione, sarà destinata alla realizzazione del nuovo capolinea Trasporto Pubblico Locale. Il traffico proveniente dalla via Molo Sant’Agostino potrà raggiungere la via Roma percorrendo la via Sassari.
Per limitare al minimo i disagi ai cittadini, gli uffici tecnici comunali hanno predisposto l’intervento in modo da evitare ripetute modifiche alla viabilità durante l’evoluzione del cantiere. Infatti, la configurazione messa in atto corrisponde a quella definitiva che si avrà a lavori ultimati."Abbiamo subito dei rallentamenti che ci hanno costretto a posticipare alcune delle attività previste. Tra queste, la consegna dei premi ai vincitori della prima fase dell’indagine e l’avvio della seconda fase. Fortunatamente - spiega il professor Meloni - la riorganizzazione degli uffici e la nuova gestione degli accessi alla strutture dell’ateneo permettono di riprendere le attività".
L'iniziativa nasce come una risposta alle nuove esigenze dettate dall'emergenza sanitaria. "Le restrizioni imposte per limitare la diffusione del Covid-19 - sottolinea Italo Meloni - hanno stravolto molti aspetti della quotidianità, spingendo a rivedere abitudini consolidate e a riadattare comportamenti individuali e collettivi alla nuova situazione. Da qui, l'avvio dell'indagine tesa a conoscere come la pandemia abbia influito e modificato le abitudini di viaggio delle persone che, per motivi di lavoro e studio, quotidianamente si spostano nella città di Cagliari". Alle attività di ricerca prendono parte Nicola Mura, Francesco Piras, Eleonora Sottile, Giovanni Tuveri, Andrea Zara e Veronica Zucca. In particolare, il campione di viaggiatori dovrà compilare un questionario on line, consultabile sul sito www.svoltacagliari.it o dal link contenuto nella mail inviata ai partecipanti. “Svolta - Cagliari per una mobilità intelligente e sostenibile” è finanziato dal Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-studio (Università) e casa-lavoro del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Il progetto è stato presentato dal Comune di Cagliari, ente capofila, in collaborazione con Cirem (sezione Crimm), Regione Sardegna, Arst, Ctm e Playcar.“Resta, ovviamente, l’obbligo del rispetto di alcune prescrizioni di carattere ambientale da attuare nelle successive fasi progettuali e nella fase di cantiere – ha aggiunto l’assessore Lampis – Lo Sva ha tenuto conto delle caratteristiche e delle dimensioni del progetto, delle opere e del contesto territoriale e ambientale, nonché dei principali effetti che si possono avere sull'ambiente, perciò ha prescritto il contenimento degli impatti ed un apposito piano del verde, ponendo particolare attenzione alla salvaguardia e valorizzazione degli alberi. Infatti, querce e carrubi, ginepri e palme dovranno essere espiantati e trapiantati possibilmente in prossimità del tracciato o in aree limitrofe, previo accordo con l’Amministrazione comunale di Cagliari ed il servizio Tutela del paesaggio”.
“Per arginare il diffondersi del coronavirus in Sardegna non basta ridurre quasi a zero gli spostamenti in auto o a piedi dei residenti nell’isola, ma occorre soprattutto limitare i movimenti fuori controllo dei passeggeri che stanno continuando a sbarcare nei nostri porti e a spostarsi da Nord a Sud della Sardegna a bordo degli autobus. Queste persone, talvolta provenienti da zone a rischio, stanno viaggiando indisturbate sui nostri mezzi di trasporto pubblico mettendo a repentaglio la salute di tutti gli autisti che in questi giorni di grande sacrificio collettivo rientrano tra le categorie di lavoratori che stanno garantendo un servizio essenziale per il territorio. Per questo chiedo che il governatore Solinas si attivi immediatamente per predisporre maggiori servizi di controllo. Non possiamo tollerare che questi spostamenti indiscriminati, frequenti e immotivati mettano a rischio il cordone sanitario sardo e la salute dei lavoratori e delle loro famiglie. Tutti gli spostamenti, anche quelli a bordo degli autobus, devono risultare tracciati e sicuri”.
A denunciarlo é la capogruppo del m5s Desirè Manca che chiede l’intervento immediato del Presidente Solinas affinché, come richiesto oggi dal direttore dell’Arst Poledrini, i dipendenti dell’Azienda regionale sarda trasporti vengano messi nelle condizioni di poter lavorare in tutta sicurezza.“Nonostante il nostro appello affinché venissero effettuati maggiori controlli nei porti, sono ancora tanti gli episodi che dimostrano la presenza di falle nel sistema di controllo”, sottolinea Desiré Manca. “La denuncia oggi arriva dagli autisti dell’Arst, testimoni di episodi gravissimi: un autista, preoccupatissimo, ha dovuto chiedere l’intervento delle forze dell’ordine perché una comitiva di trenta persone, sbarcate dalla nave proveniente da Livorno, stava per prendere il bus dell'ARST e tra queste era presente una passeggera che tossiva insistentemente. Ieri inoltre – prosegue la capogruppo dei Cinque Stelle - un signore con una tosse irrefrenabile, probabilmente proveniente dalla Valle D’Aosta si è presentato all’autostazione ARST di Oristano, dove è arrivato in treno. Stiamo correndo un rischio enorme. La Regione intervenga con urgenza per garantire la sicurezza dei lavoratori”.