Nonostante assicurazioni da parte del Comune di Cagliari, la pccola terra dei fuochi di via Milano continua ad esistere e proliferare.

In particaolare, i rifiuti continuano ad aumentare, con le conseguenze immaginabili sotto il profilo igienico-sanitario. Tutto questo nel bel mezzo del rione residenziale di Bonaria.

E' quanto denuncia l’associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG) che in tal senso ha inoltrato l’ennesima istanza per la bonifica ambientale e la predisposizione di un minimo di controllo (anche con sistemi videosorveglianza) in relazione all’ormai vera e propria discarica abusiva.

Tra i riifiuti presenti, detriti, imballaggi, mobili, batterie esauste, ecc., oltre ad amianto, in parte in area recintata e in parte adiacente. In aggiunta non mancano roghi di rifiuti, con evident effetti sull’ambiente e la salute pubblica.

Ma non sarebbe tutto. Infatti, pare che recentemente, nell'area in questone, qualcuno abbia trovato precario ricovero, mentre l’intera zona è densamente abitata.

Ad oggi - fa sapere l'associazione ecologista - ben quattro istanze, finalizzate ad ottenere la bonifica ambientale del sito e la predisposizione di un minimo di controllo, sono rimaste senza esito. 

Coinvolti il Comune di Cagliari, il Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, la Polizia Municipale, l’ASL di Cagliari, i Carabinieri del N.O.E.. Informata inoltre la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari.

Già negli anni scorsi gli esposti ecologisti avevano portato, più volte, alla bonifica ambientale dell’area, purtroppo scelta da incivili per scaricare illecitamente rifiuti a causa dell’assenza di efficaci controlli.

Nei mesi scorsi - sottolinea l'associazione ecologista - la Polizia Municipale aveva risposto affermando di aver svolto “costante attività di monitoraggio e di indagine finalizzata, nel breve termine, alla repressione di nuovi abbandoni di rifiuti, incentivati dal degrado del sito stesso”.  Inoltre, in seguito alle precedenti istanze GrIG, “il Sindaco ha emesso Ordinanza n. 1/2024 notificata al responsabile in qualità di detentore dell’immobile in data 16 Gennaio 2024, mediante affissione all’Albo Pretorio di questo Comune poiché lo stesso responsabile è risultato essere irreperibile nonostante risulti residente all’indirizzo di Via Milano n. 54 ma di fatto non dimorante”. Conseguentemente, “essendo trascorsi i termini per l’ottemperanza (trenta giorni dalla data di notifica) senza che si sia provveduto alla bonifica del sito … il responsabile verrà deferito all’Autorità Giudiziaria”.

Una ordinanza tardiva e ineseguita - sostiene il GrIG, con "bonifica ambientale ancora fra le nuvole, purtroppo".

Al di là dei vari riscontri ricevuti a seguito degli accertamenti della Polizia Municipale, la situazone evidenzia tuttora un grave degrado ambientale e igienico-sanitario.

Da qui l'auspicio dell'associazione ecologista per l'urgente ripristino delle condizioni ambientali e sanitarie dell'area.

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