Sarà Cagliari il primo porto in Italia scelto da Costa Crociere per il recupero e il riutilizzo delle eccedenze alimentari a favore delle organizzazioni onlus che ha preso il via oggi, con la donazione di 122 pasti completi.

“Per la nostra città - ha commentato il Presidente del Consiglio Comunale, Edoardo Tocco, durante la conferenza stampa ospitata nel Molo Ichnusa - è un segnale molto importante. Mi piace sottolineare la sinergia tra il Comune di Cagliari, l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sardegna, le Associazioni e Costa Crociere. Con quest’ultima che è scesa in campo per aiutare i più debili, per dare una mano alle associazioni che aiutano le famiglie maggiormente disagiate, in un periodo molto particolare dopo la pandemia”.

In particolare, il programma lanciato da Costa Crociere prevede che ogni martedì, a partire dal 7 giugno e fino al 21 novembre 2023, i pasti preparati ma non utilizzati a bordo della “Costa Toscana”, vengano donati per fini sociali al Banco Alimentare Onlus e alla Congregazione delle Suore Missionarie della Carità di Calcutta.

Un modo per dare un sostegno tangibile a favore delle fasce che vivono un momento di disagio nel capoluogo sardo, ma anche per aprirsi alla città. Le donazioni alimentari, infatti, saranno poi affiancate da un’altra iniziativa, con la possibilità di visite guidate a bordo aperte alle scolaresche.

Coinvolti nel progetto, oltre all’Amministrazione Comunale e all’Autorità Portuale, anche l’Ufficio delle Dogane di Cagliari, la Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari di Cagliari, Cagliari Cruise Port e Fondazione Banco Alimentare Onlus.