Quattro giornate di convegni, esposizioni, laboratori interculturali e di degustazione, sfilate di moda del mondo, gastronomia multietniche, danza, musica e spettacoli.
Il tutto nello scenario di Monte Claro, dal 1° al 4 giugno. Al centro dell'evento il mondo di IDEXPO - International Diasporas Expo.
Si inizia giovedì 1° giugno, alle 10, con un convegno al Business Center dell’aeroporto di Cagliari-Elmas, sul tema “La diaspora nel tessuto economico socio-culturale sardo”. Due le tematiche specifiche:
- Contributo delle diaspore per una nuova legge sull'immigrazione
- Ruolo delle Diaspore presenti nel territorio per la promozione della Sardegna nei loro Paesi d’origine e viceversa.
Previsti gli interventi di:
- Ing: Elizabeth Rijo, Presidente del Co.D.I.Sard, Coordinamento Diaspore in Sardegna:
- Annamaria Baldussi, profssa emerita UNICA
- Prof. Carlo Pilia, docente università Cagliari (UNICA)
- Dott. Marco sechi , Regione Sardegna
- Stefania Mesidor, Presidente associazione Haiti chery
- Dott.ssa Rana Jammoul,
- Dr. Ing Felix C.C. ADANDEDJAN, vice Presidente e responsabile degli affari sociali e sanitari dell’Alto Consiglio dei Beninesi all’Eestero(HCBE) e Presidente dell’associazione GNO’NU
- Glenn Tecson, Presidente associazione Colors of. Life
- Mozzhovyy,Presidente associazione Ucraine Sardegna uniti per la pace
- Dr. Abdou Ndiaye, Unione Culturale Islamica in Sardegna
- Efisio Petra, Coldiretti
- Zoraida Dolores de la Rosa
Dopo il Convegno di apertura, le altre giornate, dal 2 al 4 giugno, saranno dedicate ai laboratori interculturali, degustazioni multietniche e spettacoli, conferenze, work-shop, tesi ad approfondire le realtà di alcuni Paesi presenti in Sardegna.
Ingresso gratuito ogni giorno dalle 10 alle 23. In particolare, ogni appuntamento sarà dedicato ai migranti di un Continente:
- il 2 giugno sarà protagonista l'Africa ( Benin, Burkina-Faso Cameroun, Costa d’Avorio, Marocco, Tunisia, Senegal, Togo, etc.)
- il 3 giugno per l'America (Haiti, Repubblica Dominicana. Cile, Perù, Venezuela, Cuba, etc.)
- il 4 giugno per l'Eurasia ( Italia, Libano, Palestina, Ucraina, Romani, etc.)
Durante le conferenze / workshop si parlerà della storia e la cultura dei Paesi coinvolti e dei progetti che ciascuna comunità porta avanti qui in Sardegna, ma anche dei progetti che portano avanti nei loro comunità nell’ambito della Cooperazione internazionale e decentrata allo sviluppo
IDEXPO è un’ occasione unica di scambio culturale e di opportunità commerciali con diverse realtà del mondo.
N.B.
La tematica specifica 1 parlerà dello scenario migratorio dove, attraverso un confronto con le Istituzioni, le Diaspore faranno anche delle proposte sull’immigrazione per avere una legge che si occupi di questa tematica in modo più serio e organico, che sia finalizzata all’accoglienza delle persone e non solo finalizzata all’acquisizione di un attestato formale che, nella maggior parte dei casi, lascia il nuovo arrivato nel totale abbandono. La legge deve anche valutare e valorizzare i vari tipi di migrazione che desiderano impiegare le loro capacità e le loro conoscenze nel territorio sardo.
La tematica specifica 2 verterà sul ruolo delle Diaspore presenti sul territorio e il contributo che possono dare per promuovere la Sardegna e l’Italia nei loro Paesi d’origine. Il migrante non è solo una persona che ha bisogno, ma è una persona che può dare, perché portatore di esperienze e di potenzialità. Si vuole favorire uno scambio proficuo tra le Istituzioni pubbliche e private e le associazioni. Un lavorare insieme perché il coordinamento diaspore non nasce per ghettizzare gli immigrati ma bensì nasce per contribuire ad una migliore inclusione socio-culturale-lavorativa nella società. Inclusione anziché integrazione, perché integrazione significa che il tuo bagaglio (backgeound) viene in qualche modo dimenticato. Con la parola inclusione si fa spazio alla ricchezza delle differenze, evidenzia le Uguaglianze. Intendiamo la cultura che accoglie lo straniero senza dimenticare il suo patrimonio culturale di base che viene arricchito e arricchisce la società in cui ci si trova a vivere.
Stefania Cuccu