I Finanzieri del Comando Provinciale di Sassari, nel corso delle attività di controllo economico del territorio, hanno individuato e controllato numerose attività commerciali del capoluogo, accertando la detenzione, ai fini della vendita, di circa 2.000 prodotti “cosmetici” di marchi nazionali e internazionali, dannosi per la salute.
In particolare, gli articoli individuati, costituiti da una vasta gamma di prodotti di uso quotidiano, tra i quali creme, emulsioni, lozioni, gel, olii per la pelle, saponi, deodoranti, profumi, bagnoschiuma, shampoo e salviette profumate per neonati, contenevano in miscela la sostanza Buthylphenyl Methylpropional, più comunemente chiamata “Lilial”, censita fra le sostanze cosiddette “CMR” (sostanze e preparati cancerogeni, mutageni e tossici per la riproduzione) e per questo vietata all’interno di prodotti cosmetici.
Per gli articoli rinvenuti è quindi scattato il sequestro probatorio, mentre i rappresentanti legali delle attività commerciali controllate sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Sassari. Sulle loro teste pende l’ipotesi di reato di “commercio di prodotti cosmetici che, nelle condizioni d'uso normali o ragionevolmente prevedibili, possono essere dannosi per la salute umana”.