Sono passati diversi giorni dalla vile aggerssione al giornalista e direttore della nostra testata Antonello Lai.
E mentre dai social arriva la solidarietà da parte della gente comune, da sempre vicina al nostro direttore, dalle istituzioni solo un silenzio imbarazzante.
Nessuno dei nostri politici regionali e locali ha speso una parola. Eppure sono sempre soliti riempirsi la bocca di parole come democrazia, libertà di stampa e di opinione, rispetto, contrasto alla violenza ecc. Belle parole che però non valgono per Antonello Lai.
Sul punto pubblichiamo il servizio dell'emittente Uno 4, realizzato dal collega Maurizio Ciotola, che esprime esattamente quello di cui parliamo.