Inaugurato oggi il "Cammino di Sant’Efisio", partito questa mattina dalla piazza della Chiesetta, nel quartiere di Stampace a Cagliari, nell'ambito del progetto "Noi camminiamo in Sardegna".

La manifestazione, promossa dall’assessorato regionale del Turismo e giunta alla seconda edizione, con il coordinamento di Renato Tomasi, si svolgerà fino a sabato 7 ottobre.

La conferenza di chiusura si terrà a Laconi e si realizzerà attraverso la narrazione e la condivisione delle esperienze maturate dagli esperti e dagli addetti ai lavori durante le giornate di cammino. Obiettivo finale, quello di promuovere la Sardegna nello scenario nazionale e pianificare l’edizione 2024.

In particolare, il percorso progettuale del Cammino di Sant’Efisio è partito un anno fa, attivato con decreto dell’assessore regionale del Turismo, in sintonia con la Conferenza Episcopale Regionale, la Diocesi di Cagliari, l’Arciconfraternita di Sant’Efisio e con i Comuni coinvolti lungo il pellegrinaggio. Pellegrinaggio che si snoda dal Capoluogo alla chiesetta romanica della spiaggia di Nora, luogo del martirio, con tappe intermedie a Capoterra, Sarroch, Villa San Pietro e Pula. L’itinerario viene poi ripercorso in direzione opposta, verso la chiesetta del quartiere di Stampace.

Un percorso bidirezionale lungo 80 chilometri, che raggiunge i 100 con la visita ai luoghi storici di devozione del Santo. Diviso in quattro tappe, nasce dalla tradizionale processione che dall’1 al 4 maggio rievoca le vicende, risalenti all’inizio del IV secolo, del Santo guerriero e lo scioglimento del voto a lui rivolto durante la pestilenza del 1652.

 

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