Le servitù militari in Sardegna vengono da sempre presentate come un fattore fondamentale per la sicurezza nazionale e per la difesa del Paese.
La loro presenza nell'isola consente infatti di garantire un presidio militare strategico nel Mediterraneo occidentale, contribuendo alla sicurezza marittima, all'addestramento delle truppe e allo sviluppo economico locale. Ed é proprio su quest'ultimo aspetto che occorre concentrare l'attenzione. Di fatto, alla luce di quanto sta accadendo nelle ultime settimane (vedi esercitazioni militari), pare che manchi un bilanciamento degli interessi militari con quelli della comunità locale. Tutto questo nel silenzio assordante delle principali istituzioni nazionali e regionali.
Sul punto, la riflessione di Antonello Lai.