Adiconsum Sardegna non ci sta e denuncia ancora una volta lo scandalo dei prezzi dei biglietti aerei nel periodo delle festività pasquali.

Una situazione inaccettabile che danneggia tutti coloro che intendono raggiungere la Sardegna dai principali scali italiani.

I prezzi dei biglietti - come evidenziato da Adiconsum - a ridosso della festività raggiungono livelli esorbitanti, in certi casi superiori a quelli applicati per i voli intercontinentali.

In particolare, il monitoraggio effettuato dall'associazione di consumatori, mette in luce importi inaccettabili. Ad esempio, un biglietto aereo per l'isola, con partenza venerdì 18 aprile da Bologna ad Olbia (solo andata), parte da un minimo di 361 euro.

Analoga situazione per il volo Verona - Cagliari, con tariffa minima di 325 euro e per la tratta Parma - Cagliari, per la quale occorre mettere da parte 298 euro. Per raggiungere Cagliari da Venezia o Brindisi il costo supera i 270 euro a biglietto.

Non cambia nulla anche per raggiungere Alghero da Napoli (costo a aprtire da 272 euro) o da Pisa (241 euro). Per quanto riguarda Olbia la spesa minima è di 265 euro imbarcandosi da Trieste, 247 euro da Roma, 239 euro da Milano.

Tutto questo, senza considerare spese aggiuntive per bagagli, oltre alla scelta del posto.

Ad essere penalizzati non solo i turisti che decidono di visitare la Sardegna durante i periodi di festività, ma soprattutto i numerosi sardi che vivolo o lavorano fuori dall'isola e che vorrebbero trascorrere le feste in famiglia.

Alla base di tali squilibri tariffari, i famigerati algoritmi. Da qui l'appello di Adiconsum per l'approvazione di una apposita normativa che ne disciplini e impedisca l'utilizzo.