In base ai dati diffusi dall’Istat, nei primi tre trimestri del 2023 le posizioni lavorative, in Sardegna, si mantengono su valori costantemente superiori a quelli registrati nello stesso periodo del 2022.
Dopo la crisi del 2020/21 a seguito della crisi pandemica, il mercato del lavoro regionale appare in ripresa, riportandosi su valori dell’occupazione superiori a quelli registrati prima della pandemia.
In particolare, nei primi 9 mesi del 2023 le posizioni lavorative a tempo determinato sono aumentate del 3% rispetto allo stesso periodo del 2022, mentre quelle a tempo indeterminato sono aumentate di circa l’1%. Sia le posizioni lavorative femminili che quelle maschili hanno subito un incremento. La crescita è generalizzata anche a livello settoriale con tutti i settori produttivi che evidenziano una crescita intorno al 2%. Anche a livello territoriale, si assiste a una crescita dell’occupazione estesa a tutte le province sarde.
Per quanto riguarda i livelli di istruzione dei lavoratori, si osserva una performance significativamente superiore dei titoli di studio più elevati rispetto a quelli meno elevati. A fronte di una riduzione delle posizioni lavorative per coloro che possiedono al massimo un titolo di licenza elementare, si registra una sostanziale stabilità per chi possiede il titolo di licenza media e una crescita significativa sia per i diplomati (+4%) che per i laureati (+3%).