A far scattare l'intervento dell'associazione ecologista Gruppo d’Intervento Giuridico (GrIG), la segnalazione di una cittadina piuttosto preoccupata, in merito alla vendita, su varie pagine Facebook, di polpa di Riccio di mare da parte di soggetti prìvati.
Di fatto, proprio sulla base di tale segnalazione, l'associazione ecologista si é attivata per chiedere l'intervento del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, affiché vengano effettuati opportuni accertamenti sulla liceità della pesca, sulla tracciabilità e disponibilità di documentazione igienico-sanitaria dei soggetti che offrono in vendita la polpa di Riccio attraverso la rete.
Già nel febbraio scorso il GrIG aveva provveduto a effettuare analoga segnalazione in relazione a un commercio di ben dubbia legalità purtroppo persistente.
Auspicando l’efficacia dei controlli del Corpo Forestale e di Vigilanza Ambientale, l'associazione ecologista raccomanda a tutti un’attenta vigilanza su tali forme alquanto sospette di vendita della polpa di Ricci di mare, definendo "scandalosa" la disposizione approvata dal Consiglio Regionale che ha riaperto la pesca nonostante il gravissimo rischio di estinzione che corre il Riccio di mare. Un provvedimento che secondo il GrIG agevola le sospette forme di vendita del prezioso prodotto.