In Olanda la registrazione del genere sulle carte d'identità scomparirà tra qualche anno. E' quanto ha scritto venerdì, in una lettera alla Camera dei Rappresentanti, il ministro dell'Istruzione, Cultura e Scienza, Ingrid van Engelshoven.

In particolare, a partire dal 2024 o dal 2025, le carte d'identità di nuova produzione non conterranno più la registrazione del sesso. Secondo Van Engelshoven, la ricerca mostra che le conseguenze del cambiamento "rimarranno limitate per le organizzazioni che utilizzano la carta d'identità per la verifica dell'identità". Sui passaporti, tuttavia, il genere rimarrà indicato perché è necessario, secondo la normativa europea, per poter fungere da documento di viaggio per i viaggi internazionali. L'iniziativa rientra nell'ambito di una politica più ampia per "limitare l'inutile registrazione di genere, ove possibile", scrive Van Engelshoven nella sua lettera. Ciò significa anche che le aziende e le organizzazioni sono esortate a limitare la registrazione del sesso. In questo senso il ministro ha commissionato lo sviluppo di una "cassetta degli attrezzi online" con "dispense, buoni esempi e un quadro di valutazione" per aiutare le aziende e i governi a determinare quando la registrazione del sesso è o non è necessaria.