E' quanto titola il quotidiano olandese De Telegraaf in merito alla missione di Amsterdam degli europarlamentari guidati dall'Italiano La Via. Arrivati nei Paesi Bassi giovedì scorso per verificare eventuali irregolarità nelle dichiarazioni che hanno portato alla controversa scelta della capitale olandese quale
sede dell'EMA, i parlamentari sono stati subito accolti con il tappeto rosso. Gli olandesi - sempre secondo l'articolo del Telegraaf - avrebbero messo in campo tutta la loro capacità di persuasione per convincere i recalcitranti italiani sulla regolarità della scelta di Amsterdam. Infatti, oltre alle rassicurazioni ufficiali fornite dal vicepremier olandese nonchè ministro della Salute, Hugo de Jonge e la visita nei luoghi dove dovrebbero insediarsi gli uffici dell'EMA, gli olandesi sarebbero ricorsi ad una tecnica "infallibile", un vero asso nella manica, per convincere definitivamente gli europarlamentari italiani: prenderli per la gola.
E così, durante il pranzo è stato servito un non meglio definito risotto e, per concludere, un vero espresso italiano.
E come se non bastasse, parrebbe che il vicepremier olandese, seguendo il consiglio di un suo compagno di partito, per l'occasione avrebbe indossato il suo più bel paio di scarpe italiane.
Una mossa vincente in grado di assestare il colpo definitivo ai residui dubbi dei parlamentari italiani sulla credibilità degli olandesi. Tutto finito? Vicenda definitivamente conclusa? Risultato raggiunto?
Non ancora.
Ora si deve pronunciare il Parlamento Europeo e questo avverrà il 12 marzo prossimo. Secondo alcune fonti olandesi, nonostante quanto fatto per "persuadere" gli italiani, le possibilità che qualche cosa possa ancora andare storto si attestano intorno al 10 / 15%. "Di fatto l'Italia è un grande Paese - si legge nel Telegraaf - e la sua merce di scambio è notevole".
Finirà tutto a a tarallucci e vino?
Federico Cheri