Cittadina sul mare, situata al centro del Sulcis, Portoscuso ha da sempre un rapporto molto particolare con il mare.

Una relazione molto importante, non solo dal punto di vista turistico, ma anche sotto il profilo socio-economico, storico e culturale.

Infatti, oltre alle belle spiagge, alle calette e le falesie a picco sul mare - che ne fanno una località balneare molto apprezzata - Portoscuso si caratterizza per la sua storia marinara che si respira in tutti i vicoli del suo pittoresco centro storico.

Un borgo dove è possibile riconoscere le tracce di vita vissuta dei tonnarotti, uomini possenti, dediti alla pesca del tonno, per lungo tempo attività dominante del posto.

A testimonianza di ciò è possibile visitare la tonnara di Su Pranu, costruita nel XVII secolo ed oggi centro museale.

La struttura era originariamente una sorta di fortezza autonoma, dotata di tutto ciò che doveva renderla indipendente dall'esterno.

Al suo interno vi erano le officine per la costruzione dei chiodi e ferramenta, altre per la riparazione degli attrezzi della pesca, arnesi per la filatura delle funi.

Si componeva di una parte padronale, una parte destinata ai diretti collaboratori, Rais, Vicerais e guardiano e, in posizione periferica, le abitazioni al piano terra - denominate "is barraccas" - che ospitavano per l'intera stagione, i componenti della ciurma.

Caratteristica delle barraccas erano le funi di canapa che scorrevano da una parete all'altra, dalle quali pendevano a fine stagione, le uova di tonno ed il ventrame già essiccato. Una volta terminata la pesca, i tonnarotti si riunivano nella piazza Santa Maria d'Itria dove, insieme alle loro famiglie, intonavano dei canti tradizionali.

La pesca del tonno rappresenta ancora oggi una delle attività più importanti per Portoscuso, grazie anche alle Antiche Tonnare Sulcitane, azienda locale dedita alla pesca del tonno rosso mediterraneo che ha saputo coniugare le più moderne tecnologie con il più antico sistema di pesca organizzato dall’uomo, nel rispetto delle tradizioni e degli antichi mestieri.

Ed è proprio con questo spirito che ogni anno si svolge la grande pesca del tonno: la mattanza.

Uno spettacolo fatto di un gran lavoro preparatorio, di "sale, sudore e sangue", che attira numerosi turisti nazionali ed esteri.

La partecipazione ad una mattanza rappresenta un'esperienza unica, che offre anche la possibilità di scoprire la storia, la cultura e le tradizioni di una cittadina intensamente legata al suo mare, dove è possibile trascorrerre una vacanza a chilometro zero, all'insegna del relax, della natura e del gusto.

Ripartiamo dalla Sardegna.......ripartiamo da Portoscuso.